Che differenza c'è tra riscaldamento autonomo e centralizzato

Il riscaldamento è certamente una di quelle voci di spesa che si fanno sentire per il loro peso: le bollette che riguardano climatizzazione e consumo di acqua calda sanitaria, infatti, sono spesso molto salate. Certamente, bisogna distinguere fra due situazioni tipiche, ossia riscaldamento autonomo e riscaldamento centralizzato.

In caso di riscaldamento autonomo, il singolo può decidere in ogni momento come regolarsi. Ad esempio, può spegnere o accendere il riscaldamento del suo appartamento in totale autonomia e, ovviamente, quando acceso, ne può regolare la temperatura con l'apposito termostato. Ovviamente, le scelte andranno a influire sul costo che dovrà sostenere.

Diversa, invece, è la situazione in un appartamento con riscaldamento centralizzato. Il singolo non ha la possibilità, di solito, né di regolare la temperatura, né tanto meno di accendere o spegnere la caldaia da cui dipende il riscaldamento generale. L'ammontare quindi che ciascuno paga è in funzione dei millesimi della propria unità abitativa.

L'importanza delle valvole termostatiche

Tuttavia, di recente la tecnologia ha messo a disposizione degli utenti delle valvole termostatiche che, applicate ai termosifoni, consentono di superare l'inconveniente di cui sopra. Con questi nuovi dispositivi tecnici si possono ottenere due esiti:

• la termoregolazione, ossia è possibile calibrare la temperatura nel proprio appartamento;
• la contabilizzazione, ossia la bolletta avrà un importo da pagare che corrisponde al calore che effettivamente è stato consumato.

Questa innovazione non è solo a vantaggio del singolo utente perché rende equa la spesa, ossia ognuno può decidere quanto pagare per la propria unità abitativa (riscaldamento e acqua calda). Infatti, consente anche di mantenere in essa una temperatura più equilibrata e, nel complesso, riduce la quantità di calore prodotta e, pertanto, consente di risparmiare.

Tutti i termosifoni dell'appartamento hanno la propria valvola che contiene una testina termostatica che è in grado di rilevare la temperatura della stanza cosicché, una volta raggiunta, il termosifone si spenga automaticamente. D'abitudine, le stanze hanno temperature diverse a causa del differente orientamento spaziale rispetto ai punti cardinali: le stanze a sud sono più calde di quelle a nord essendo più esposte all'irraggiamento solare. Di conseguenza, se tutte le valvole sono calibrate sulla stessa temperatura, quelle delle stanze a sud si spegneranno prima, favorendo così l'afflusso dell'acqua calda nelle altre stanze che raggiungeranno più velocemente la temperatura stabilità.

Infine, ogni valvola può regolare la temperatura entro un intervallo di gradi predefinito, che varia tra +5°C  e +28° C.